L'è dura la vita del narcotrafficante
Oggi è una triste giornata per chi, come me, ha deciso che da grande si butterà a capofitto nel duro lavoro del narcotraffico.
Soprattutto se il lavoro ha sede principale nella ridente Svizzera.
Ahimè, o contrabbandiere italiano trapiantato all'estero, per te la vita è difficile, molto più difficile di un generico contrabbandiere locale.
E' per questo che, oggi più che mai, dobbiamo essere forti e continuare con fierezza a lottare in vista di un futuro migliore. Un futuro dove anche noi saremo lasciati liberi di svolgere il nostro sudato mestiere, un futuro in cui non assisteremo più a scempi di questo genere.
Ecco o AmiCiCi, cosa i miei occhi sono costretti a leggere sul quotidiano:
Ecco o AmiCiCi, cosa i miei occhi sono costretti a leggere sul quotidiano:
PROCESSO: Un conto molto salato per i narcotrafficanti
Titolo: Due narcotrafficanti ostinati e spregiudicati.
Sottotitolo: L'italiano, che ha avuto un ruolo più qualificato, è stato condannato a 12 anni. Il ticinese, che ha beneficiato di una lieve e scemata responsabilità, a 7 anni e mezzo.
L'atto d'accusa, relativamente al reato più grave- SPAVENTOSAMENTE grave- è stato integralmente confermato. Ebbene la Corte ha smontato, prove e validissimi indizi alla mano, le TRABALLANTI bugie che i due -inscenando un peraltro maldestro palleggiamento delle responsabilità- hanno cercato di propinare durante il procedimento per addolcire la loro posizione.
L'italiano aveva un ruolo molto più QUALIFICATO. Era lui che teneva i contatti con fornitori e destinatari. Era lui che, su precise indicazioni assunte telefonicamente, sapeva dove e da chi prendere la roba e dove e a chi consegnarla. Al ticinese è stata riconosciuta - come da PERIZIA- una lieve scemata responsabilità, per questo lo scOnto è stato consistente.
Colgo l'occasione per fare gli auguri al mio papà, orgoglioso e fiero delle meravigliose prospettive future, dei sontuosi progetti e dei sogni di gloria della sua dolce e cara figlioletta.
4 Comments:
Ma non è meglio sposare un vecchietto moribondo molto molto molto ma davvero molto ricco?
Finire di ucciderlo, fare un paio di anni la vedovella timida e poi godersi la vita?
A me sta cosa del narcotraffico fa venire un po' i rimorsi...
By Ottavia, at marzo 20, 2007 1:50 PM
A me no.
E poi il mercato delle giovani vedove ereditiere è inflazionao al moment.
By fausticchia, at marzo 20, 2007 3:04 PM
Un paio d'anni da vedovella? ma non sarà troppo?
Poi non si è più sul mercato!
By Livia, at marzo 21, 2007 1:11 AM
Le donne riassunte in poche righe... che .......!!!!!!!!!!
By Anonimo, at marzo 21, 2007 10:50 AM
Posta un commento
<< Home