equilibrium

17 febbraio 2007

Il Carnevale Ticinese

Qui il Carnevale è una cosa seria. Una cosa veramente seria.
Paradossalmente puoi scherzare su tutto, ma non sul Carnevale.
In poche parole non vige la regola del "A Carnevale ogni scherzo vale", perchè se solo provi a prendere questa tradizione un tantino alla leggera sei finito. Fottuto. Emarginato per sempre.
Nel Canton Ticino il Carnevale più festante e rispettato spetta a Bellinzona.
Inizia quando, circa una settimana prima del giorno ufficiale, il sindaco del paese consegna al RE le chiavi della città. E da quel giorno tutti sono autorizzati a fare un pò il cavolo che pare a loro.
Io, che sono la curiosità fatta persona, dovevo colmare la lacuna "Carnevale svizzero".
E così insieme a quel povero sciagurato di Vincenzo, ormai rassegnato all'idea di far parte delle mie ardue imprese, mi sono recata al famoso, famosissimo, illustre Carnevale di Bellinzona.
Dove ho visto danzare gruppi "a tema", tra i quali: il gruppo delle Pile Duracell, la banda delle Creature marine, la famiglia allargata delle Rane (inclusi esemplari di Rane Siamesi) insieme a composizioni di Tigri, Titti e Silvestro di varie dimensioni, Contadini e Pannocchie di granoturco.
Il tutto guidato dal Re, un signorotto rispettabile a cui spettavano saluti e baci dall'alto di una mongolfiera. In realtà io l'ho solo visto imprecare in dialetto, visto che la mongolfiera non ne voleva proprio sapere di sollevarsi in aria.

Questo è il Carnevale di Bellinzona, ovvero il Rabadan.
Si chiama così, o AmiCici: Rabadan. ZITTI! Che fate ridete? Non si può!!!
Non si scherza sul Carnevale.

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