equilibrium

13 gennaio 2007

Abruzzo è bello

Ero così assorta nei miei pensieri quando all'improvviso sento di avere una voglia da soddisfare.
In brevissimo tempo riesco a individuare il tipo di bisogno che il mio corpo reclamava con insistenza: trattasi di panino alla porchetta.
Impossibilitata- ahimè- nella concretizzazione dell'arduo desiderio, inizio una riflessione introspettiva sulle prelibatezze dell'Abruzzo, cercando di distogliere il pensiero dal panino alla porchetta e soprattutto di eliminare l'immagine del porchettaro di Colledara che distribuisce pane colante di grasso di maiale a destra e a manca.
Le considerazioni scaturite da tale profonda riflessione sono le seguenti: in Abruzzo non esistono cibi leggeri e anche i piatti non appartenenti alla tradizione culinaria tipica della nostra terra vengono "rivisitati". Esempio classico: i tortellini di mia mamma.
Il tortellino è bolognese d'origine, ma diventa abruzzese per condimento.
Mia madre infatti, non sufficientemente appagata dal fatto che il tortellino penda da un lato in quanto straboccante di carne macinata di maiale abbondantemente condita, vi aggiunge panna, funghi, prosciutto (quando vuole fare una cosa "leggerina").
Partendo da tali considerazioni, sono così riuscita a creare una classificazione dei cibi della mia terra, che a grandi linee si suddividono in:
  • medio pesanti: gli gnocchi al ragù di mia madre. Tempo di digestione: 1 giorno (intero)
  • pesanti: l'agnello cacio e ovo. Trattasi di un piatto tipicamente abruzzese da consumarsi nei giorni di festa, natalizi o pasquali. Tempo di digestione: 3 giorni circa.

  • innominabili: le lasagne di casa fausticchia. Qui non offro nessuna spiegazione... quasi tutti hanno avuto l'onore di degustarle. Tempo di digestione: non pervenuto.

6 Comments:

  • Non sono del tutto d'accordo con la classificazione fornita dalla nostra esperta culinaria, in quanto la ritengo non completamente aderente alla realtà: in confronto alle deliziose, superlative lasagne della Signora Rita, le altre due categorie dovrebbero essere ridenominate nella seguente maniera:

    "medio-pesanti" -> "snacks"
    "pesanti" -> "spuntini"

    Da precisare anche il tempo di digestione per la pietanza in oggetto: esso tende a +infinito (io le mangiai due anni fa... le sto ancora digerendo...)

    Doveroso il saluto al mio amore: il tuo profumo inebriante, la tua bontà sopraffina, la bava alla mia bocca quando ti scorgevo tra la folla del mercato del mercoledì mattina... Porchetta mi manchi tanto... ti adoro dal profondo della mia panza !

    By Anonymous Anonimo, at gennaio 13, 2007 6:20 PM  

  • non avendo mai assaggiato le lasagne della Signora Rita non posso esprimermi.

    In più, essendo casa mia la tana dei salutisti, devo necessariamente far presente che mia nonna riesce a fare:
    i tortellini light
    la cena di natale light
    i peperoni light
    il ragù light
    il timballo light

    non chiedetemi come.


    bacio

    By Blogger Ottavia, at gennaio 14, 2007 6:22 PM  

  • E come mai tu sei così ciccabomba allora?

    By Blogger fausticchia, at gennaio 14, 2007 6:29 PM  

  • perchè mangio tanta cioccolata

    By Blogger Ottavia, at gennaio 14, 2007 6:30 PM  

  • ma la pianti di minare la mia autostima?

    By Blogger Ottavia, at gennaio 14, 2007 6:30 PM  

  • ti voglio bene anche con il culo grosso e il capello sfatto
    Ah, dimenticavo le unghie. si anche con le unghie spezzate.

    By Blogger fausticchia, at gennaio 14, 2007 6:34 PM  

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