missione conto postale
Penso che il tormento non finirà mai: qui in Svizzera troveranno sempre un motivo per farmi passare le pene dell'inferno.
E la procedura è standard:
- abbiamo un problema
- il problema è dovuto al fatto che lei è straniera
- abbiamo un problema
- il problema è dovuto al fatto che lei è straniera
- non solo è straniera ma ha un permesso L
- il permesso L è infimo
- dunque le togliamo tutti i diritti, ma le manteniamo i doveri.
Contenta?
Il problema attuale è il conto in posta.
Non ho fatto in tempo a laurearmi, non mi hanno neanche proclamato Dottoressa... e già sanno tutto. Ho già ricevuto la documentazione necessaria per passare dal conto "formazione" al conto "lavoratore straniero sfruttato"... che però non posso ottenere in quanto:
- abbiamo un problema= non porto più soldi (tasse universitarie), ma li prendo (umile lavoro)
- il problema è dovuto al fatto che lei è straniera= porto via ricchezza e aumento il tasso di disoccupazione tra gli svizzeri
- il permesso L è infimo= ma è pur sempre un permesso! e quindi mi permette di lavorare
- dunque le togliamo tutti i diritti= lavora qui? e noi le creiamo più rotture possibili.
Ho finito le parolacce, chi me ne insegna di nuove?
3 Comments:
Le vuoi anche in tedesco?
By Livia, at dicembre 05, 2006 9:33 PM
Il mio problema con il lavoro è diverso: non capisco il tipo che mi spiega le cose alla velocità della luce...che tristezza, voglio mangiare un dizionario!
By Livia, at dicembre 06, 2006 1:03 AM
Si Liviuccia vanno bene anche in tedesco.
Tanto non capiscono nulla comunque.
By fausticchia, at dicembre 06, 2006 12:29 PM
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