equilibrium

10 dicembre 2006

i miracoli del Natale

Ho cercato di adattarmi a loro in ogni modo.
Prima li ho studiati, ne ho osservato costumi e abitudini.
Poi ho iniziato una consapevole mutazione di atteggiamenti e linguaggio: gesti giusti al momento giusto, paroline precise (guai a dire il meteo o la buca delle lettere: qui sono LA meteo e BucaLettere), sorrisoni a volontà. Ovviamente il tutto condito con una massiccia dose di sdolcinati grazie, prego, mi scusi, non c'è di che, ma si figuri.
E il risultato quale è stato?
Ci ho messo due mesi per ottenere il permesso più scarso che esista; non mi vogliono aprire un nuovo conto nè darmi la carta di credito (e per questo mia mamma onora tutti i Santi dal mattino a sera); mi lasciano bigliettini minatori nella Bucalettere.
Tutti i miei tentativi di penetrare i gelidi cuori ticinesi non sono serviti a nulla... fino ad oggi.
Perchè finalmente ho scoperto cosa riesce a scalfire quella dura corazza: gli addobbi natalizi.
Datemi un fiocco rosso, una stellina argentata ed un orrendo coso a forma di pupazzo di neve... ed è fatta!!!
Non hanno notato le mie pietose condizioni di donna- domestica abbindata con stracci dai colori che scazzottavano tra loro, nè la mia abitudinaria e alquanto incompresa pratica di conversare con me stessa: c'era solo una ragazza dalle guanciotte rosse come Heidi, sorridente, armoniosa e circondata dalla luce sfolgorante della sua aureola, che con tanto amore curava la sua casetta e abbelliva le finestre che tutti gli inquilini del palazzo ora possono ammirare.
"Che carina la nostra ragazza nè??".
Ora, all'improvviso, sono diventata "carina".
E pare mi abbiano provvisoriamente accettata come abitante del palazzo (il "nostra" è alquanto significativo).
Per la cronaca: le stelline attaccate sono 5, perchè le altre si sono rotte e/o staccate rompendosi. Il coso a forma di pupazzo è DAVVERO orrendo. E l'albero di Natale è un albero nano.
Ah, dimenticavo... le luci non le ho.
Ma quella è una carta da giocare al momento giusto.

7 Comments:

  • Mi sorge spontanea una domanda, Tesò.
    Non sarebbe più divertente se con le lucine di Natale, invece che addobbarci casa, ci strozzassi uno per uno gli inquilini del palazzo... ?

    P.S.: Proporrei di cominciare in bellezza: la vecchiacciaccia del piano di sopra mi ispira particolarmente ;)

    By Anonymous Anonimo, at dicembre 10, 2006 7:40 PM  

  • Luca la devi smettere con la vecchiaccia.
    Ti sta tormentando la vita. E' diventata una presenza ossessiva per te...

    By Blogger fausticchia, at dicembre 10, 2006 7:59 PM  

  • la mia è una missione oramai...

    By Anonymous Anonimo, at dicembre 10, 2006 9:26 PM  

  • Beneeeeeeeeee

    Mandiamo in corto il palazzo?
    Cmq il pupazzo di neve era davvero orrendo...


    Buono spirito natalizio.


    Bacio

    By Blogger Ottavia, at dicembre 10, 2006 11:41 PM  

  • Io ho solo una cartolina natalizia in camera e una stellina di carta, dono di Doro; la mia tandem partnerin, per Natale...ma ho il calendario con cioccolatini dell'Avvento!Yuppy

    By Blogger Livia, at dicembre 11, 2006 12:06 AM  

  • Tanto mo' che torno sfascio tutto... non posso vedere il cianguttame. via tutto! spazio ai miei pantaloni che ben si adattano al colore del parquet! Via libera alle sedie per ospitare le mie belle camicie! Un benvenuto al simpatico lampadario porta calzette!

    già già... mo te lo faccio io il presepio.

    By Anonymous Anonimo, at dicembre 11, 2006 6:16 PM  

  • Caro Sig. mò torno e ve lu facc arcurdà lu Natal, le comunico che l'abitazione della Preg.ma Fausticchia rimarrà chiusa per ferie da domani fino a data da stabilirsi.
    Il presepio può comunque farlo qui vicino, sotto ad un ponte.

    By Blogger fausticchia, at dicembre 11, 2006 6:53 PM  

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