equilibrium

22 ottobre 2006

La chiamano domenica

Ieri era domenica. E la domenica significa due cose in Abruzzo: la famiglia e il pranzo.
Non si scappa.
Ecco perchè io detesto la domenica a Lugano: perchè non ho la mamma e non mi sveglio col profumo della pasta al forno.
E c'è un silenzio che mette i brividi. Di solito non serve la sveglia qui, perchè c'è la cara e dolce custode del palazzo che, aspirapolvere alla mano, alle otto si piazza sulla tromba delle scale. E tra una aspirapoolverata e l'altra dà il buongiorno ai condomini informandosi a dovere sui loro nipoti, figli, parenti lontani, con quella vocetta talmente acuta che sveglierebbe anche il mio amico RobyRoby. E chi conosce RobyRoby capirà...
Ma la domenica... il silenzio. E niente profumo di pasta al forno di mammà.
Ah, la pasta al forno di mammà!
Pesante quanto basta per rientrare a buon diritto tra i piatti domenicali abruzzesi.
Ma non glielo dite!!! Mamma dice che è una verisone light la sua, perchè ha eliminato i pezzetti di mortadella, ingrediente di tutto rilievo nella ricetta tradizionale.
In compenso ha lasciato mozzarella, carne macinata, parmigiano, uova sode, besciamella.
Il tutto vaga in un chilo di rigatoni. Ricetta per 4 persone, ovviamente. Mamma mi manchi.
Custode, la domenica mi manchi anche tu.

8 Comments:

  • conosco Roby Roby e conosco molto bene la pasta al forno di tua madre, :) potrebbe addormentare un bisonte

    P.S. salutami il custode

    By Anonymous Anonimo, at ottobre 23, 2006 8:27 PM  

  • Ora scriviamo anche post simili...sempre più preoccupante!Oppure le mamme sono tutte uguali!

    By Blogger Livia, at ottobre 24, 2006 9:08 AM  

  • è che siamo abruzzesi.
    Abbiamo nel sangue la mamma e la pasta al forno ;)

    By Blogger fausticchia, at ottobre 24, 2006 10:13 AM  

  • mi madre non sa cucinare e la domenica mattina inizia alle 7 a parlare parlare parlare...no, per questo non mi manca...per il resto tanto

    By Blogger Ottavia, at ottobre 24, 2006 11:04 PM  

  • Otti tua mamma è l'eccezione che conferma la regola.
    E'statisticamente necessaria.

    By Blogger fausticchia, at ottobre 24, 2006 11:06 PM  

  • Oddio...pure io voglio il pranzo della domenica!!!!

    tipo mia mamma fa la chitarra col ragu' e il pollo....ntd dic..dopo sting bbon per una settimana

    Dai Fau ke Natale arriva in fretta e comunque se sabato arriva mellins ti ammasserà ina bel pò di pasta...BUONISSIMA!!!!
    Vero mellins?

    By Anonymous Anonimo, at ottobre 25, 2006 2:15 PM  

  • Ottio, ma la madre di Izz mi sembra di conoscerla!E pure il pollooooooooooooooo!Che profumo!E com'è croccante!Ottio, lo voglio!
    La domenica a casa manca pure a me tanto!E pure fare PippoPippo a mia cugina quando scendo a prendere il solito caffè in famiglia, con mia madre, mia zia e mia nonna che alla fine finiscono sempre per litigare. Il tema è sempre lo stesso:
    "Ma come ne cunusc!??!?E' lu fij di xxx(cambia il soggetto ma il risultato non cambia)".
    "NONE, ne cunosce!"
    "Ma scine che le cunusc: quelle che facej l'amore che xxx"
    "Ah, so ca pit allore, quelle che stej in cambagne che li xxx(casata pinetese)"
    "No, nni capit nind"
    E la diatriba rimane sempre irrisolta anche se si risale tutto l'albero genealogico!!!!

    By Blogger lenu, at ottobre 26, 2006 7:05 PM  

  • W le vernecchie!!
    VERNECCHIA= pettegolezzo in Teramo e provincia. Ancxhe in parte del Pescarese.

    By Blogger fausticchia, at ottobre 26, 2006 9:55 PM  

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